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giugno 15, 2014

Mele in pastella con zabaione alla cannella.

Ingredienti: per 4 persone

    2 mele
    farina bianca g 100
    latte g 100
    un uovo intero e 3 tuorli
    cioccolato fondente g 50
    zucchero semolato g 50
    Porto
    cannella in polvere
    vaniglia olio per friggere
    sale

    Il porto, o vino di porto, è un vino liquoroso portoghese prodotto esclusivamente da uve provenienti dalla regione del Douro, nel nord del Portogallo, sita a circa 100 chilometri a est della città di Oporto.
    mele in pastella con zabaione alla cannella

Preparazione: 30’

  • Mescolate, in una ciotola, 2 tuorli con la farina e un pizzichino di sale.
  • Stemperate con il latte e, infine, unite l'albume montato in neve ben ferma.
  • Sbucciate e detorsolate le mele, quindi tagliate ognuna in 8 pezzi.
  • Tuffateli nella pastella, rivestiteli bene e friggeteli in abbondante olio bollente.
  • Scolateli e fateli asciugare su carta assorbente, tenendoli in caldo.
  • Appoggiate su una pentola con acqua in ebollizione una ciotolina e, con una frusta, montate in questa gli altri 2 tuorli con lo zucchero, ottenendo uno zabaione gonfio e spumoso.
  • Completatelo con un bicchierino di Porto.
  • Servite immediatamente le frittelle guarnite con cioccolato fuso, lo zabaione cosparso di cannella e, a piacere, con baccelli di vaniglia.

 

Quanto nutre una porzione: 371 calorie

 

Vino consigliato: Vino dolce, passito o vendemmia tardiva, caldo di alcol, fresco di acidità, profumato: Recioto di Gambellara, Colli Orientali del Friuli Ramandolo, Moscato di Noto.

gambellara-recioto

Il Recioto di Gambellara è un vino DOCG la cui produzione è consentita nella fascia limitrofa ad ovest della provincia di Vicenza

Zona di produzione e storia

Zona di produzione: colli ovest della provincia di Vicenza. Riconoscimento nel 2008.
Del Recioto non sono incerte solo le origini, ma pure il nome: alcuni lo fanno risalire la passito denominato Reticio menzionato sia da Virgilio che da Plinio il Vecchio. Non è da escludere neppure la radice latina Racemus, grappolo, visto che nel Medio Evo è frequente indicare con Recis i grappoli spiccati dalla vite ed appesi ad asciugare per la conservazione. Altra ipotesi è che il termine Recioto derivi da quello veneto "recia", che significa orecchio, e con il quale si fa riferimento alla parte più alta del grappolo, ovvero quella contenente il succo migliore.

Abbinamenti e temperatura di servizio.

Il Recioto di Gambellara si abbina bene a dolci (esclusi quelli al cioccolato), gelati, zabaione e biscotti di tutti i tipi. Temeratura di servizio 10°C.
Il Recioto Spumante di Gambellara Classico è un vino da dessert; va servito a 8°C.

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