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dicembre 07, 2013

Dolce di Natale alle creme di cioccolato.

La tradizione dei dolci di Natale è talmente varia in Italia che, da nord a sud, sono presenti una miriade di  dolci tutti diversi e deliziosi: il torrone, il panettone, il croccante, il pandoro, gli struffoli sono solo alcuni dei dolci di Natale più conosciuti ed apprezzati.

Se anche tu sei alla ricerca del perfetto dolce di Natale per impreziosire ed allietare la tua tavola delle feste, sei nel posto giusto.

In questa sezione troverai tantissimi dolci di Natale, dai più tradizionali ai più fantasiosi, per stupire i tuoi ospiti durante le feste.

Molti di questi dolci di Natale possono diventare delle graditissime idee regalo a tema culinario per fare la felicità di golosi e buongustai.

Scopri tutte le gustose ricette di Dolci e dessert per Natale facili da preparare e ottime in ogni occasione con la cucina di Il Mondo dei Dolci.

Ingredienti: per 12 persone

Per i dischi di biscuit:

300 g di albumi
500 g di zucchero
300 g di mandorle non spellate

Per farcire:

400 g di amarene sgocciolate dallo sciroppo

Per i dischi alle mandorle:

185 g di zucchero a velo
185 g di mandorle spellate
50 g di farina
4 uova
40 g di burro

5 albumi
25 g di zucchero
25 g di cacao amaro

Per la crema pasticciera:

750 g di latte
100 g di zucchero
8 tuorli
40 g di farina
70 g di maizena
75 g di burro
1 stecca di vaniglia

Per i 500 g di crema bianca:

350 g di cioccolato bianco
200 g di panna montata

Per i 250 g di crema scura:

250 g di cioccolato fondente
100 g di panna liquida
200 g di panna montata

Per la bagna:

200 g di zucchero
400 g d’acqua
5 cucchiai di rum
1 limone

Dolce di natale alle creme di cioccolato
Preparazione: 2 ore +  1 ora e 40’ di cottura

  • Per i Biscuit:
  • Su un foglio di carta da forno disegnate tre cerchi di 28 centimetri di diametro.
  • Frullate le mandorle fino a ridurle in farina e mescolatevi 350 grammi di zucchero.
  • In una ciotola montate gli albumi e incorporatevi il restante zucchero e poi la farina di mandorle zuccherata.
  • Usando una tasca da pasticciere con una bocchetta tonda e liscia distribuite l’impasto preparato sul fondo dei tre dischi di carta.
  • Cuoceteli in forno caldo a 150° per quarantacinque minuti.
  • Ritirate e lasciate raffreddare.
  • Tenete da parte il foglio di carta da forno.
  • Per i dischi di mandorle:
  • Frullate le mandorle fino a ridurle in farina.
  • In un tegamino lasciate fondere il burro a bagnomaria, ritirate e fate raffreddare.
  • In una ciotola montate gli albumi con lo zucchero e tenete da parte.
  • In una terrina impastate la farina di mandorle e la farina normale con due uova e lo zucchero a velo.
  • Poi incorporatevi le altre due uova e il burro fuso.
  • Dividete il composto a metà.
  • A una parte aggiungete il cacao setacciato e con una tasca da pasticciere con una bocchetta tonda e liscia distribuite l’impasto soltanto sul fondo di due dischi dei tre disegnati sulla carta.
  • Cuocete in forno caldo a 240° per sei minuti.
  • Fate altrettanto con l’altra metà dell’impasto.
  • Tenete da parte i 4 dischi.
  • Per la crema pasticciera:
  • In una casseruola versate il latte, aggiungete metà dello zucchero e la stecca di vaniglia, portate a bollore e ritirate.
  • In un’altra casseruola sbattete i tuorli con il restante zucchero, incorporatevi la farina e la maizena, diluite il composto con il latte bollente versato a filo, ponete sul fuoco e cuocete per pochi minuti.
  • Ritirate, incorporatevi il burro, mescolate e dividete la crema in due parti: una del peso di 500 grammi e una del peso di 250 grammi.
  • Per i 500 gr di crema bianca In un tegamino fate fondere il cioccolato a bagnomaria, ritirate, fate raffreddare, amalgamatelo con la panna montata e poi con metà crema pasticciera.
  • In un tegamino fondete il cioccolato con la panna, ritirate, lasciate raffreddare, poi amalgamatelo con la panna montata e con la restante crema pasticciera.
  • Per i 250 gr di crema scura In un tegamino fondete il cioccolato con la panna, ritirate, lasciate raffreddare, poi amalgamatelo con la panna montata e con la restante crema pasticciera.
  • Per la bagna:
  • In una casseruola mettete zucchero, acqua, rum e la buccia grattugiata del limone, ponete sul fuoco, portate a bollore, ritirate e fate raffreddare.
  • Montate il dolce: adagiate un disco di biscuit sul piatto da portata e spalmatelo con uno strato di crema scura.
  • Sopra adagiate un disco di mandorle al cacao e spruzzatelo con un po’ di bagna, sopra cospargete delle amarene e uno strato di crema bianca.
  • Sopra adagiate un disco bianco alle mandorle e spalmatelo con uno strato di crema bianca.
  • Sopra adagiatevi un disco di biscuit, spruzzatelo con un po’ di bagna, cospargetelo con un po’ di amarene e uno strato di crema scura.
  • Sopra adagiate un disco di mandorle al cacao, spruzzatelo con un po’ di bagna, cospargetelo con un po’ di amarene e uno strato di crema bianca.
  • Sopra adagiate un disco bianco alle mandorle, spruzzatelo un po’ di bagna, cospargetelo con un po’ di amarene e uno strato di crema bianca.
  • Sopra adagiate un disco di biscuit, spruzzatelo con la bagna, cospargetelo di amarene e servite.

Quanto nutre una porzione: 1311 calorie

 

Vino consigliato: Rosso Marsala.

Marsala Vergine Soleras Riserva 20 Anni.doc

Il Marsala è un vino ricco e complesso, in cui secoli di storia e tradizioni, sapori e mestieri si mescolano con il risultato di creare un vino dalle molteplici facce e varietà, e, per questo, estrementente versatile.

In tutto il mondo è usato sia in cucina che a tavola, come aperitivo o insieme al dolce, durante il pasto o in sostituzione del sorbetto, freddo, caldo o a temperatura ambiente.

Tutto questo perchè diversi tempi di invecchiamento e diversi metodi di lavorazione danno vita ad altrettante tipologie di Marsala che, a seconda dell'uso che si fa delle uve di base, può presentarsi anche in differenti tonalità.

Per i Marsala oro e ambra vengono utilizzate le uve bianche pregiate Grillo, Catarratto, Inzolia e Damaschino.

I Marsala rubino nascono invece mescolando il Pignatello, il Nero d'Avola e il Nerello Mascalese con il ricorso alle uve a bacca bianca sopra citate per un massimo del 30%. Come se non bastasse, a seconda del contenuto zuccherino possiamo distinguere il Marsala in:

  • dolce
  • secco
  • semisecco

Il Marsala dunque è in grado di adattarsi a ogni momento della giornata e ad ogni palato.

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