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agosto 27, 2011

Sfoglia alle erbette, uvetta e ricotta.


La differenza fra la cannella "vera" o "regina" e quella "cinese"? La prima è la migliore, ha un aroma più intenso, ed è quindi da preferire.

Come distinguerla? Dal colore: se è nocciola chiaro, uniforme, senza salature, la scelta è giusta. La cannella cinese è invece bruna con sfumature rossastre. Tuttavia, se avete solo questa a disposizione,dosatela con molta generosità: sappiate che il suo aroma lascia un po' a desiderare.

  • Ingredienti: per 4 persone.

    2 rotoli di pasta sfoglia fresca già stesa
    200 g di erbette (biete da taglio)
    60 g di uvetta
    250 g di ricotta
    un dl di panna
    4 uova
    un tuorlo
    una bustina di vanillina
    un cucchiaino di cannella
    180 g di zucchero
    50 g di mandorle tritate


Preparazione: 60'

  • Private le erbette dellee coste, lava­tele e lessatele per 10 minuti in ac­qua bollente aromatizzata con la stec­ca di cannella; scolatele, strizzatele e tritatele finemente. 
  • Amalgamate le erbette alla ricotta insieme con le mandorle, la vanillina, la panna, la cannella in polvere, 140 g di zuc­chero, le uova e fuvetta ammprbidi-ta in acqua tiepida e ben strizzata. 
  • Stendete un rotolo di sfoglia e con esso foderate uno stampo imburra­to e infarinato, del diametro di 22 cm.
  • Punzecchiate il fondo con i reb­bi di una forchetta e versatevi la cre­ma preparata. 
  • Tagliate la pasta ri­masta a losanghe di 3 cm di larghezza e disponete­le sulla farcia. 
  • Spennel­late la superficie della tor­ta con il tuorlo sbattuto, di­luito con un cucchiaio d'acqua, spolverizzate con lo zucchero rimasto e cuo­cete in forno preriscalda­to a 190° per circa 40 minuti. 
  • Lasciate raffred­dare e servite.


Quanto nutre una porzione:

  • 520 calorie a porzione

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1 commento:

  1. La pasta sfoglia è sicuramente una delle più note preparazioni di base che ci siano in circolazione, anche perché è molto utilizzata in pasticceria, per la realizzazione di una moltitudine di dolci, pasticcini e, non meno, torte salate.
    La lavorazione della pasta sfoglia è molto lunga e richiede una grande attenzione nel manipolare gli ingredienti affinchè l'aria possa inglobarsi tra i vari strati di pasta e burro, per poi dilatarsi durante la cottura con un processo chiamato "lievitazione fisica".
    Le origini di questo impasto sono veramente antichissime e risalgono al tempo degli Egizi che preparavano la sfoglia utilizzando l’olio al posto del burro.
    Dall’Egitto, la ricetta della pasta sfoglia è giunta fino in Grecia ed addirittura fino alle porte di Roma antica dove era molto apprezzata nonostante fosse preparata ancora con l’olio.
    Per quanto riguarda la versione per così dire “moderna” della pasta sfoglia, ovvero preparata col burro invece che con l’olio, ci sono due grandissimi cuochi che si contendono la scoperta.
    Secondo alcuni, l’ “inventore” della sfoglia sarebbe stato il grande cuoco Antonin Careme, detto il cuoco dei re e il re dei cuochi, mentre, secondo un'altra versione, la sfoglia sarebbe nata ad opera di François Pierre de la Varenne che avrebbe inventato i celeberrimi “sei giri”, ovvero il processo di lavorazione della sfoglia.

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